FOGGIA, PORTIERE AGGREDITO DAI TIFOSI: «SONO SCONVOLTO...PER UN PERIODO STACCHERÒ...»


IL portiere del Foggia, Paolo Ginestra, è stato aggredito mentre la squadra si stava allenando sul campo di Ordona, in vista della trasferta di Reggio Emilia, ina casa della Reggiana.
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29/02/2012 -

Il portiere del Foggia (Lega pro, Prima Divisione) Paolo Ginestra è stato aggredito durante l'allenamento della sua squadra sul campo di Ordona. Secondo una prima ricostruzione, l'aggressione sarebbe avvenuta da parte di una quarantina di persone entrati in campo con l'intenzione di parlare con i giocatori.Appena hanno visto Ginestra, però, si sono diretti contro di lui e lo hanno aggredito con pugni e calci.
Tutti associano questa tremenda vicenda con le dichiarazioni del portiere fatta 3 giorni fa, il 25 febbraio, subito dopo la sconfitta subita dal Tritum (0-1), manifestando il suo disappunto riguardo il clima ostile creato dalla tifoseria a causa delle continue sconfitte subite da circa un mese."Si pensa più a contestare la società che sostenere noi in campo, vergognaoso..."
Le condizioni del portiere non sono preoccupanti: il calciatore, secondo i medici, guarirà in una diecina di giorni. Dopo essere stato medicato, ha lasciato l'ospedale ed è voluto tornare a casa dalla sua famiglia molto turboato e scosso. Queste le parole di Ginestra dette a Sky Sport24: "Se il calcio è questo bisogna vergognarsi tutti, a 33 anni una cosa del genere ti cambia la vita, non so se ne vale la pena, Le mie colpe? Domenica dopo la partita ho chiesto ai tifosi di starci vicini, perchè da settimane ci insultavano e minacciavano. Capisco che vivono una situazione difficile, che la situazione di classifica è brutta, ma questo non basta a giustificare certe cose. Sono sconvolto, quando ti trovi 30 persone allo stadio che vengono per picchiarti non è una cosa bella. Adesso per un periodo staccherò, ne parlerò col mister e con la società. Io vengo dalla strada, conosco la sofferenza, ma quando si arriva a questi episodi c'è da pensare. GIà il nostro calcio ha dei problemi se poi si aggiungono queste cose".
Per quanto riguarda le sue condizioni dopo l'aggressione dice:"Mi hanno dato dieci giorni di riposo, ho riportato un piccolo problema alla retina, un piccolo taglietto e per lo zigomodomani farò una tac. Farò denuncia? Ho preso un pò di tempo, perchè qui bisogna anche stare attenti. Capisco che a Foggia non c'è lavoro, non ci sono tante cose, ma questo non giustifica quello che hanno fatto oggi. Lo stipendio? A volte è arrivato puntuale, altre no, il calcio di Lega Pro non è quello di serie A".
Ora si spera che il portiere rossonero riesca ad affrontare e a superare questo incidente con forza e che possa ritrovare il coraggio di tornare a giocare a calcio, ciò che ama fare da sempre

Carmela Pontassuglia